Non ci sono dubbi, nonostante la pandemia, le auto usate a Belluno sono sempre più ricercate. Ce lo conferma “Il Valutatore”, che nel 2012 lanciò per prima nel settore automotive italiano il suo servizio di valutazione a distanza auto usate.
Dal sito dell’azienda, www.ilvalutatore.it ,basta compilare un form guidato in cui è possibile inserire i dati dell’auto usata e successivamente inoltrare la richiesta. Un manager invierà sulla nostra casella email una valutazione personalizzata entro poche ore. E se l’offerta fatta ci soddisferà, potremo recarci con il mezzo nella filiale più vicina ed in base allo stato di usura del veicolo l’azienda confermerà l’offerta, ritirando il mezzo in giornata e con pagamento immediato.
Il punto per la vendita di auto usate a Belluno facilmente raggiungibile è quello di Padova, esattamente nella zona di Vescovana (PD). La sede operativa dell’azienda si trova in Zona Industriale Vescovana-Stanghella, ad solo un km di distanza dall’uscita dell’autostrada Boara-Rovigo NORD.
Zona Industriale Vescovana-Stanghella
Vicolo Siria 1, 35040 Vescovana (PD)
Belluno è una città che vanta la presenza di un'importante Associazione storica, che da decenni promuove con grande impegno l'organizzazione e la pratica dello sport automobilistico sin dal 1927, ed oggi svolge le funzioni di Federazione per gare le gare di Karting e Rally nel Bellunese. Così come per lo sport, le auto a Belluno sono una priorità, anche dopo la crisi pandemica. Ce lo dicono i dati ACI, che nonostante il crollo iniziale, mostrano come l’usato sia la nuova frontiera della mobilità.
Nelle prime fasi di Luglio 2020 il settore automotive è stato analizzato e si stima che nella regione Veneta, le province con più cali d'immatricolazioni sono: Padova -21,91%, Belluno -21,45%, Treviso -18,01%, Venezia -17,80%, Vicenza -16,90%, Verona -16,80%, Rovigo -5,10%. Questa pandemia globale ha colpito l'intero paese, mettendo in ginocchio il mercato dell'automobile: solo mese di Giugno 2020, in Italia, siano state immatricolate 1.131.843 autovetture, con un risultato di -24% rispetto a Giugno 2019, dove erano state immatricolate 1.491.465 auto.
I grandi marchi si sono ritrovati a fronteggiare una grande crisi di immatricolazione e produzione di veicoli nuovi, tra cui troviamo:
Il gruppo Fca per Fiat -3,04%, Lancia (-15,73%), Jeep e gli altri marchi Chrysler (-17,59%). Il peggior risultato nelle case automobilistiche italiane è stato registrato da Alfa Romeo (-20,7%); Volkswagen stupisce tutti con un incremento del +0,17%, Toyota -8,01%,Peugeot -18,21% e Renault con un calo drastico è in perdita del -21,18%.
La casa delle supercar Italiane Ferrari stupisce il mercato, con una perdita del 2,33%, che registra una produzione totale di 377 veicoli contro i 386 del precedente anno.
Tesla invece, è riuscita ad immatricolare 88 auto in più rispetto allo scorso anno, circa 1.596 contro le 1.508, con un incremento del +5,84%, segnando un importante risultato per la propria nicchia di mercato.
Secondo uno studio condotto dal portale Autoscout24, che guida la compravendita europea di auto e moto on-line, nonostante i dati negativi registrati nella fase di lockdown, in Italia, i passaggi di proprietà sono in incremento del +6,6%, con una ricerca maggiore del 49% di autovetture alimentate a gasolio. Solo l'1% della popolazione è invece alla ricerca di autovetture usate con motori ibridi o elettrici.
L'analisi ha anche mostrato che, il 90% degli Italiani, preferisce l'auto privata come mezzo di spostamento, per avere l'autonomia e la flessibilità di muoversi a preferenza personale. Inoltre è stata sottolineata anche la sicurezza che può offrire in questa fase di rischio pandemico, riducendo le interazioni con le altre persone e quindi diminuendo le possibilità di contagi. Anche il prezzo medio di vendita di auto usate in Italia è inferiore rispetto agli altri paesi europei, notiamo come abbiamo un prezzo medio di € 13.715, contro i € 17.500 di Germania e Austria, € 16.205 per il Belgio e € 15.280 in Olanda. Grazie ad internet, oggi è possibile cogliere l'opportunità di acquistare l'auto più adatta alle esigenze personali, risparmiando soldi e trovando i modelli più blasonati che il mercato offre.
“Nonostante la crisi, la nostra realtà si trova paradossalmente in una condizione anticiclica rispetto alla maggior parte dei mercati: le auto usate sono richieste più di prima” – lo afferma Filippo Chiesa de Il Valutatore, specialisti del settore compro auto usate – “Dal 2019 stiamo avviando i nostri punti di ritiro su tutta la nazione ed il Veneto è il primo mercato su cui stiamo investendo dopo la nostra Emilia e la Lombardia, perché nonostante la crisi, questa regione ha una richiesta di auto usate davvero rilevante, in costante crescita da Maggio 2020, dopo la riapertura del mercato”.
ACQUISTIAMO LA TUA AUTO